Costruzione di pareti in cartongesso – Spiegazione passo per passo

Installazione di pareti in cartongesso

Dovete ricavare un'altra camera dei bambini o una postazione per l'home office?

La realizzazione di pareti in cartongesso con intelaiatura e pannelli di cartongesso è un metodo semplice e rapido per ampliare o riprogettare le proprie mura senza interferire con la struttura dell'edificio.

Grazie a soluzioni ben ponderate è possibile ottenere i risultati desiderati al primo tentativo; in questo modo potete cimentarvi nei lavori interni anche se non siete esperti di bricolage.   

Vi illustriamo passo dopo passo il progetto e vi spieghiamo tutti i dettagli importanti che dovete conoscere per la realizzazione di pareti in cartongesso.

Video di istruzioni

Con i semplici sistemi a click, posare il laminato e il vinile oggi è un gioco da ragazzi e in pochissimo tempo le stanze hanno tutto un altro aspetto.

Passaggio 1: Progettazione e misurazione

Una buona preparazione

Utilizzate una corda per tracciare o il laser per contrassegnare il profilo sul pavimento e trasmetterlo con con una livella a bolla d'aria sulle pareti e sul soffitto. Misurate la vostra parete e calcolate la quantità di materiale necessaria. Tenete conto anche di uno scarto di circa il 10%.

Online potete trovare numerosi strumenti per calcolare le quantità che facilitano l'operazione. Acquistate la quantità necessaria di materiale in modo da non dover interrompere il lavoro. Fate attenzione a conservare i pannelli in cartongesso in un luogo asciutto e in piano in modo che non si deformino. 

Affinché anche tutto ciò che concerne gli attrezzi sia disponibile sul posto al momento appropriato e non dobbiate interrompere il lavoro, prima di iniziare consultate la nostra lista di controllo.

Attenzione: prese e riscaldamento a pavimento

I. Già in fase di progettazione fate attenzione che le prese elettriche e gli interruttori su entrambi i lati delle parete divisorie rivestite non siano montati in modo opposto. Per questioni inerenti la protezione antincendio occore lasciare almeno la distanza del reticolo di sostegno.

II. Nella zona in cui dovete fissare la struttura al pavimento è presente il riscaldamento a pavimento? In questo caso chiedete al vostro installatore se è possibile praticare fori oppure incollate i profili della struttura sul pavimento con un adesivo di montaggio appropriato, altrimenti rischiate di danneggiare i pannelli a serpentina in cui passa l'acqua.

III. Prevedete porte grandi? In caso di larghezze superiori a 90 cm o un peso del pannello superiore a 26 kg, utilizzate per la sottostruttura profili di supporto UA più stabili di quelli CW normali.

Suggerimento: Suggerimento: Sono disponibili gli strumenti necessari anche per il montaggio delle porte che consentono ai principianti di ottenere risultati ottimali in breve tempo.

Passaggio 2: attrezzi e accessori

Un buon attrezzo è il presupposto essenziale per ottenere risultati perfetti. I nostri consigli relativi ad attrezzi e accessori vi forniscono una prima visione di insieme sugli acquisti necessari e funzionali che dovrete fare in modo mirato durante la progettazione della realizzazione di pareti in cartongesso. Puntate già da subito su prodotti di qualità per i quali potete fare affidamento su una lunga esperienza nello sviluppo di livelli eccellenti di utilizzo e sicurezza.

scelta del materiale appropriato

Per la realizzazione di pareti in cartongesso è necessario innanzitutto creare una sottostruttura.

Questo tipo di struttura sulla quale, successivamente, saranno avvitati i pannelli in cartongesso, può essere realizzata in legno o metallo.

Al momento, in quasi tutti i campi di applicazione viene preferito il metallo. Questo materiale offre una maggiore precisione dimensionale, è più facile da lavorare e ha una maggiore capacità di carico.

Nei negozi di bricolage trovate i profili di metallo standardizzati più comuni:

Profili UW per pavimenti e soffitti

Profili CW per i lati e i montanti verticali al centro

Profili UA e profili per montanti e traversi di porte

Passaggio 3: Creazione della sottostruttura

Preparazione dell'area di lavoro

Prima di cominciare il lavoro, è necessario predisporre un telo antisporco wolfcraft:

Basta fissare sul telaio della porta la pellicola trasparente ultraspessa con il nastro ad alto potere adesivo, tagliare la pellicola sul retro nel punto desiderato, applicare la cerniera autoadesiva e il telo antisporco è pronto. A lavoro terminato, il nastro adesivo può essere di nuovo rimosso completamente dal telaio della porta, in questo modo, avete evitato pulizie e scocciature. Sono stati eseguiti tutti i lavori di preparazione? Allora possiamo cominciare!

3.1. Tracciamento del profilo della parete

Segnate il contorno della parete pianificata usando un tracciatore a filo o un laser e misurate di conseguenza i profili UW. Per garantire un migliore posizionamento, usate delle strisce adesive per segnare il contorno sul pavimento.

3.2. Preparazione dei profili

Potete tagliare i profili della lunghezza desiderata con delle forbici per lamiera. In questo caso, non utilizzate alcuna smerigliatrice angolare, altrimenti l'elevato calore prodotto dall'attrito danneggerà la protezione anticorrosiva dei profili.

Suggerimento: Suggerimento: Sul retro applicate ora strisce di tenuta autoadesive in polietilene (PE) che consentono di evitare fastidiosi rumori.

3.3. Fissaggio dei profili UW

A questo punto potete fissare i profili al pavimento e al soffitto con i tasselli per cerniera appropriati. Utilizzate un trapano con la punta wolfcraft adatta e un inserto corrispondente. In caso di riscaldamento a pavimento, dovete incollare il profilo oppure assicurarvi con un rilevatore di cavi dell'assenza di tubi nell'area dove vengono praticati fori. I profili UW inferiori sono incassati nell'area in cui si troverà l'apertura della porta. Sulle pareti, i profili di supporto sono dotati di una guarnizione di collegamento. Fissate il profilo secondo le specifiche del produttore.

Suggerimento: Suggerimento: Se non volete utilizzare i fori esistenti, è possibile forare direttamente il profilo metallico e la parete utilizzando le punte universali wolfcraft.

3.4. Allineamento dei profili CW

Ora potete mettere nei profili UW fissati al pavimento e al soffitto il primo profilo CW senza dover unirlo in modo fisso. Per poter livellare gli eventuali spostamenti sul soffitto è necessario prevedere un gioco di 2 cm verso l'alto.

Allineate ora i profili di supporto, inizialmente alla parete, con una distanza che equivale alla metà della larghezza dei pannelli in cartongesso. Allineate tutti i profili nella stessa direzione e, successivamente, crimpateli, ad esempio con la pinza per cartongesso wolfcraft.

Passaggio 4: Taglio del cartongesso

Per il rivestimento delle pareti e del soffitto, il cartongesso è sicuramente il materiale preferito: vanta un eccezionale rapporto qualità-prezzo, offre un'ottima protezione antincendio e può essere lavorato facilmente con gli attrezzi appropriati.

I pannelli in cartongesso sono costituiti da un nucleo in gesso rivestito con un cartone speciale su entrambi i lati. Per i lavori interni, vi consigliamo il formato alto quanto il locale e largo 125 cm o i pannelli "maneggevoli" nel formato 60 x 260 cm. Per le stanze umide dovete utilizzare pannelli impregnati sviluppati appositamente per i bagni e altri locali.

Questa guida illustra due pratici strumenti alternativi per il taglio e l'adattamento dei pannelli in cartongesso.

4.1. Taglio del cartongesso in 3 fasi

La nuova taglierina per cartongesso semplifica notevolmente il taglio ed elimina l'esigenza di spostare e ruotare più volte i pannelli poco maneggevoli. Estremamente pratica quando si esegue il lavoro da soli.

1. Uso della taglierina per cartongesso

È sufficiente posizionare la guida lunga 100 cm sul pannello, tirare la slitta con la lama sopra il pannello e rompere il cartongesso tracciato.

2. Rompete il cartongesso tracciato esercitando una pressione leggera e controllata sul pannello. Non battete: è importante che lo strato di cartongesso rimanga integro durante la rottura.

3. Per tagliare il pannello sul lato posteriore ora non è più necessario cambiare la posizione dei pannelli. In questo modo si evita un passaggio. È sufficiente spingere la slitta in direzione opposta e la lama a uncino integrata, tornando indietro, garantisce un taglio netto dello strato di cartongesso inferiore.

Risultato

Il taglio netto renderà il successivo lavoro di giunzione molto più facile. Le lame standard intercambiabili sono molto veloci da sostituire.

Suggerimento: Suggerimento: Se necessario, la guida può essere estesa a 200 cm utilizzando la prolunga.

4.2. Creazione di tagli angolari e longitudinali precisi

Anche la nuova guida a T mobile con funzione trigonometrica garantisce tagli precisi senza irregolarità di gradi. Potete tracciare e fare tagli con precisione usando la scala di facile lettura.

La guida parallela e longitudinale con lama trapezoidale può essere bloccata facilmente sul telaio della taglierina, consentendo di effettuare una serie di tagli guidati.

4.3. Rimozione efficiente delle irregolarità lungo i bordi

Potete lisciare le eventuali sporgenze sui bordi con lo stabile pialletto. La sua presa ergonomica consente di utilizzarlo comodamente con una sola mano. Inoltre, la superficie della raspa di 150 x 57 mm garantisce un avanzamento rapido.

In questo modo il lavoro diventa un divertimento.

4.4. Scanalature, tagli circolari o forme libere

I fori grandi vengono ora eseguiti prima della posa dei pannelli in cartongesso sulla parete. Le forme circolari e le forme libere possono essere tagliate rapidamente e comodamente a mano con la sega da traforo per pannelli.

Il codolo completamente dentato lungo 17 cm e spesso solo 5 mm può essere guidato in modo ottimale con un'ergonomica impugnatura bicomponente e assicura la lunghezza ideale per l'utilizzo sulle pareti in cartongesso.

4.5. Smussatura precisa dei bordi frontali

Per far sì che i bordi frontali non siano a contatto tra loro ma che ci sia un giunto di dilatazione a impedire la formazione di crepe, i bordi frontali devono essere smussati. Per questa operazione è necessaria precisione e abilità. Con la nuova pialla tripla lama non c'è problema.

Anche chi non ha esperienza riesce subito a eseguire tagli puliti, in maniera rapida, precisa e sicura. Basta metterlo in posizione e farlo scorrere lungo i bordi del cartongesso da 9,5 o 12,5 mm.

La tripla lama produce un preciso angolo di 35° in una sola passata, con bordi fini e puliti, che possono poi essere stuccati rapidamente senza danneggiare il materiale. Per cambiare in modo semplice la lama comunemente reperibile in commercio, potete svitare in un attimo le tre viti della lama.

Passaggio 5: i cunei universali e il set di fissaggio aiutano durante il posizionamento dei pannelli

L'intelaiatura è montata, il cartongesso è tagliato alla misura corretta: la parete sta prendendo forma. È necessario prevedere uno spazio sotto il cartongesso adiacente al pavimento. Conviene quindi investire sui cunei universali wolfcraft, che vengono utilizzati per le più svariate applicazioni.

Distanziatore alla parete

I cunei universali brevettati offrono tre vantaggi decisivi: rimangono affidabilmente fermi nella posizione desiderata, possono essere uniti e, grazie al formato flessibile desiderato, sono utilizzabili come cunei o distanziatori. Utilizzate i cunei come distanziatori dalla parete e allineate in modo preciso i pannelli in cartongesso.

Fissaggio dei pannelli a soffitto senza l'aiuto di nessuno

Dato che, soprattutto per l'installazione a soffitto, ci sarebbe bisogno di un altro paio di mani, wolfcraft vi offre uno strumento ausiliario adatto: il set di fissaggio per cartongesso vi permette anche di fissare i pannelli a soffitto da soli, senza l'aiuto di nessuno.

Gli accessori e le staffe permettono un montaggio a parete, a soffitto e soprattutto su aree oblique, facile e sicuro con un risparmio di fatica notevole.

Mediante la staffa di fissaggio e i morsetti a croce i pannelli vengono fissati e, successivamente, avvitati. In seguito, il materiale di fissaggio viene di nuovo rimosso e può essere utilizzato per gli altri pannelli.

Anche il sostegno a soffitto wolfcraft facilita enormemente le operazioni di montaggio di pannelli grandi su soffitti e superfici inclinate. La barra telescopica copre distanze comprese tra 1,6 e 2,9 m, ha una portata che raggiunge i 30 kg e garantisce una regolazione di precisione grazie a un meccanismo a pompa.

Passaggio 6: Il rivestimento

Fissate i pannelli in cartongesso ai profili in metallo con le viti a filettatura fine ad azione rapida.

Le teste delle viti devono essere incassate leggermente in modo che, successivamente, possano essere stuccate correttamente. Attenzione: non praticate fori eccessivamente profondi, altrimenti rischiate di danneggiare lo strato di cartone e la vite non fa più presa.

la corretta avvitatura

Profondità di immersione perfetta

Vite non abbastanza profonda

Vite troppo profonda

La profondità corretta raggiunta automaticamente

Volete andare sul sicuro? Allora il portainserti con profondità di avvitamento regolabile per cartongesso è una buona soluzione perché vi consente di ottenere la profondità di immersione corretta con la massima precisione necessaria. È compatibile con tutti i trapani a batteria standard e può svasare tutte le comuni viti per cartongesso alla giusta profondità di inserimento nei profili metallici e travi di legno - non importa quanto siano lunghe, che filettatura abbiano o se abbiano una punta di foratura.

Disposizione dei pannelli

Prima di fissare i pannelli, assicuratevi che siano posizionati in modo sfalsato per evitare giunti trasversali. A tal fine, nella seconda fila iniziate, ad esempio, con un mezzo pannello.

Le pareti che non devono sostenere carichi pesanti possono essere rivestite facilmente. Se, successivamente, è necessario incollare delle piastrelle, è consigliabile utilizzare un doppio rivestimento. In questo caso vengono fissati due pannelli uno sull'altro.

Passaggio 7: Installazione degli impianti

Le intercapedini tra i profili in metallo sono lo spazio ideale per i cavi degli impianti e i materiali isolanti. Tenete conto delle aree di installazione già durante la progettazione. Anche se è possibile variare durante la costruzione leggera, la corretta pianificazione vi aiuta a mantere una visione di insieme e vi assicura che in un secondo momento non andate a forare i cavi.

Prima di chiudere il secondo lato della parete in cartongesso potete far passare le linee elettriche. Piegate verso l'alto le aperture già tagliate nei profili di metallo per far passare i cavi.

7.1. Posizionamento di prese elettriche e interruttori

Prima di eseguire le aperture per le prese elettriche e gli interruttori dovete definire la posizione esatta. In questo caso, la dima per prese elettriche è un valido aiuto. Consente infatti di copiare tutte le combinazioni comuni di prese di corrente e interruttori.

Le livelle a bolla d'aria verticali e orizzontali garantiscono una regolazione precisa. Grazie ai punti di marcatura sulla dima, le distanze delle prese di corrente comuni vengono trasferite sulla parete in un lampo. Grazie alla scala profondità integrata è possibile definire in modo rapido e comodo le distanze corrette tra l'interruttore e il telaio porta.

7.2. Realizzazione di fori

Andiamo quindi avanti con la fase due: con la sega a tazza in acciaio al carbonio da 68 mm di diametro è possibile praticare fori appropriati nella parete in cartongesso. Grazie alla speciale forma geometrica dei denti, consente di eseguire fori estremamente precisi in pannelli di legno, compensato e MDF.

Per le altre applicazioni risulta particolarmente indicata la sega a tazza regolabile AH 45–130. La regolazione continua da 45 a 130 mm consente la foratura di tutti i diametri per i lavori di installazione.

Passaggio 8: riempimento e lisciatura dei giunti

Ottimo lavoro: la parete è stata realizzata. Adesso iniziamo le rifiniture. A questo punto potete migliorare le giunzioni, i posizionamenti non precisi o i difetti dei pannelli.

Tuttavia, si dovrebbe eseguire questo passo solo quando si è sicuri che il cartongesso non si "incurverà" più a causa del calore o dell'umidità del massetto appena posato o di altri intonaci, per esempio. Se siete sicuri che il cartongesso non subirà variazioni di forma, potete iniziare:

Rasatura di fori e irregolarità

Poi rasate tutti i fori delle viti e altre sporgenze. In questo caso, potete lavorare in modo rapido ed efficiente con una spatola piatta wolfcraft. Utilizzando una spatola è possibile riempire le giunzioni con l'apposito sigillante e rasare facilmente con la spatola lisciante.

Mescolate il vostro sigillante per giunzioni in un recipiente pulito come consigliato dal produttore.

Suggerimento: Suggerimento: La polvere di gesso viene versata nell'acqua, pertanto lasciate che venga assorbito e non aggiungete più acqua in un secondo momento altrimenti il gesso potrebbe perdere solidità.

Riempimento di giunzioni angolari

Un metodo intelligente per l'applicazione del sigillante per giunzioni, in particolare in quelle angolari, è l'utilizzo delle cartucce vuote. È possibile miscelare lo stucco per giunti da soli ad un costo minimo e trasferirlo in una cartuccia da 310 ml.

1. Aprite la cartuccia vuota utilizzando il coltello per cartucce wolfcraft dotato di due zone di taglio protette per aprire la cartuccia e tagliare la punta ad angolo. Il taglio della punta avviene secondo il principio del tagliasigari dove la superficie di applicazione tagliata obliquamente fornisce già l'angolo ideale per le punte delle cartucce.

2. Togliete la base della cartuccia vuota e riempitela di materiale usando un raschietto. Con la cartuccia potete applicare lo stucco con precisione nelle fughe impedendo che si asciughi rapidamente.

3. Ora inserite la vostra cartuccia nell'apposita pistola. In questo caso è ideale la pistola MG 600 PRO che consente un trattamento perfetto di colle e sigillanti resistenti.

4. Applicate il sigillante nel giunto. Con la cartuccia riuscite ad arrivare bene soprattutto negli angoli scomodi.

5. Lisciate la fuga con una spatola adatta. Negli angoli è ideale una spatola per fughe in silicone facile da pulire che distribuisce lo stucco in modo pulito.

Seconda spatolatura

Una volta che lo stucco è indurito usate il raschietto per raschiare ogni eccesso di stucco e sbavature. Per ottenere una migliore finitura, dopo l'indurimento è possibile prevedere una seconda passata di spatola.

Si possono anche usare strisce coprigiunto su pezzi di cartongesso con bordi longitudinali appiattiti. Sono necessarie tre fasi di lavorazione.

9. Levigatura

A questo punto, la maggior parte del lavoro è fatta: manca solo la levigatura fine. Per una finitura liscia, i giunti tra i pannelli richiedono una levigatura particolarmente accurata con la levigatrice manuale. È importante fare attenzione a non danneggiare lo strato di cartone.

Levigatura ergonomica

Per una levigatura più veloce e maggiore stabilità sulla parete, wolfcraft ha sviluppato l'ergonomica levigatrice circolare da 225 mm.

Al fissaggio in velcro è possibile applicare tutti gli abrasivi retinati reperibili in commercio con un diametro di 225 mm. Più attentamente si esegue questo processo di levigatura, più il risultato sarà liscio.

Innanzitutto levigate con una grana grossa e passate a quella fine al secondo passaggio. Ne vale la pena.

Levigatura dei soffitti

La levigatrice circolare può essere utilizzata sia manualmente sia con il manico telescopico che, oltre a consentire lavori a soffitto in maniera ergonomica, permette di mantenere una distanza confortevole dalla polvere generata quando si levigano le pareti.

Suggerimento: Suggerimento: Dopo i lavori di levigatura, il cartongesso deve essere lavorato con un fondo consigliato dal produttore.

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Guida per la realizzazione di pareti in cartongesso

Spiegazioni passo per passo sulla realizzazione di pareti in cartongesso

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